Saturday, October 8, 2016

John sherman , quedox






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Citazioni da Meeting Ramana Maharshi tutto quello che sai di spiritualità è inutile qui. Se si vuole veramente la verità, si deve essere disposti a scartare tutto quello che pensate di sapere su di esso. Ogni aspettativa che si potrebbe avere, deve essere gettato nella spazzatura. Essi sono non va bene a voi adesso. Forse un tempo erano. Ramana parla spesso della utilità di questi insegnamenti per arrivare, per quanto si è ottenuto: a guidare voi su, per la gola. Ma qui e ora, non sono di alcuna utilità. Nessuna. Se si entra in questo con l'intenzione di ottenere in qualche modo qualcosa da esso, ti condanni ad alcuni momenti spiacevoli. P 8 - L'intenzione che è richiesto di voi (e questo è tutto ciò che è richiesto di voi) è la determinazione assolutamente serio per conoscere la realtà della vostra identità. Nient'altro. Non l'intenzione di ottenere l'illuminazione, non l'intenzione di ottenere la realizzazione, senza l'intenzione di essere finito con l'ignoranza e la sofferenza. Il desiderio di essere finito con la sofferenza è quello che si ha, per quanto siete ora. Ora che può essere gettato via. P 9 - Ramana ci chiede di trovare ego, per trovare "I". E chi è che è quello di svolgere questa indagine? Ego. E 'ego che fa tutto. Si ego che è il motore, il motore, per cui l'intero universo si manifesta. Ed è la fede nella ego come la nostra identità che è la fonte di ogni sofferenza, tutto hatefulness, tutto omicidio, tutto il tradimento, tutte le miserie di sorta. Quindi cerchiamo ego ego ritrovamento. Questo è l'invito di Ramana Maharshi. Lasciate ego, invece di capire tutto il resto fuori, capire se stesso. Non resta che trovare il proprio sé. P 11 - Ramana ci dice che lo scopo della vostra vita è quello di scoprire la realtà della vostra identità. Non vi è alcun scopo di sorta per te diverso da quello. Ed è la mia esperienza che, in verità, questo è il modo in cui spendiamo la nostra vita, anche se di solito non sappiamo che stiamo facendo questo. P 12 - Che cosa è evidente è che non c'è assolutamente niente che tu possa fare per raggiungere la realizzazione della verità del vostro essere. Tu sei quella. Tu sei questo, non può essere raggiunto. Realizzazione, l'illuminazione, la verità è irraggiungibile. Non perché non è raggiungibile da voi, ma perché è te. P 13 - nessuna esperienza può toccare la presa di coscienza costante della verità del vostro essere. Questo non ha nulla a che fare con una buona esperienza o brutta esperienza. Niente di niente. Questa presa di coscienza della verità del tuo essere è l'indagine, è la mente verso l'interno-gir. Iniziato con grande sforzo, Ramana promette che se persistono, se si tiene la vostra attenzione verso l'interno sempre; se, quando le interruzioni di attenzione verso l'interno (come sarà) e ci si ritrova a scavare in giro per il fango del confronto; se, quando ci si trova a fare che, immediatamente - senza giustificare, spiegare, capire o fare qualsiasi cosa per il movimento verso l'esterno - tira la vostra attenzione verso l'interno, Ramana promette che (per quanto a lungo questo sforzo sembra durare) finirà nel suo scomparsa, nella sua dissoluzione, nella interiorità permanente della mente. Egli parla di come questo: se portare l'attenzione della mente all'interno della zona del cuore del vostro essere, c'è un magnetismo lì. C'è un divano lì che ti cattura, e tutti i vostri sforzi saranno finiti. - Ramana promette che a) l'effettivo ingresso nel nucleo dell'ego è la dissoluzione dell'ego, il che non significa che l'ego scompare; e b) se si tenta per altro che questo, con tutto il cuore, si avrà successo, si sarà in grado di fallire. Ramana dice che l'unica differenza tra il jnani e il ajnani, tra la mente realizzata e la mente ignorante, è il punto di vista. P 18 - Quindi, se vi trovate a dire: "Oh, ho capito, tutto è diverso", scoprire chi ha ottenuto. P 22 - Ramana ha detto che l'unica cosa, assolutamente l'unica cosa che vale la pena di conoscere e da ricordare è che non c'è nulla, ma il sé. Non c'è nulla, ma se stesso. P 25 - E non lo si può trovare, cercando in questa rosa. Lo si può trovare solo guardando il veggente della rosa, colui che percepisce della rosa, l'amante o odiatore della rosa. P 27 - Chi sei? Niente altro è di una certa importanza. Chi sei veramente? Che cosa parlo di quando pronuncio la parola "io"? Che cosa parla "I"? L'ho trovato utile in origine, per dire "io" più e più volte, e cercare di catturare il punto da cui appare questa parola. P 28 - Non siamo qui per la beatitudine. Bliss è grande, ma va e viene. La beatitudine che si è permanente. La beatitudine che sei è quello in cui beatitudine e l'agonia di gioco simili. E 'tutto nella tua intenzione. E 'tutto in ciò che si desidera. Se si desidera che la beatitudine, l'esperienza di beatitudine, che è facile. Chi sono? Per chi è questa beatitudine? Per chi è questa confusione? Chi sono? Trova te stesso! P 32 - E '[mantenere la vostra attenzione all'interno] è la cosa più difficile si potrà mai fare, all'inizio. La promessa è che se si mantiene lo sforzo, la fatica scompare. E questa è la mia promessa pure. Ma è la cosa più difficile che si potrà mai fare. Va contro tutto. Può essere che enormi emozioni arriveranno. Forse no. Nessuno può dire. Tali questioni sono interamente in base alle predisposizioni del singolo. Può essere che enormi esperienze arriveranno, cose buone e cattive. Forse no. Il vostro compito è quello di mantenere l'attenzione verso l'interno, a prescindere dalla emozione o la mancanza di essa. P 38 - Se la vostra intenzione è assolutamente "sto andando a trovare me stesso"; Non si può fare male. Veramente. Se la vostra intenzione è "Sto andando a guardare dentro, invece di meno," Non si può fare male. Non è possibile. P 39 - La sonnolenza si chiama manolaya, che è il tipo di calmare la mente, il buttato giù, l'insensibilità. È spesso scambiato per essere lo stato che è richiesta, perché non c'è nulla accade. C'è una sonnolenza e la scomparsa di preoccupazione. L'altro stato, che è il samadhi sahaja, è lo stato che ha descritto, che è la chiarezza e distacco. P 40 - Arriva un punto in cui lo sforzo di esso scompare. Quando il tentativo di vegliare scioglie, e la veglia è il vostro stato ordinario di coscienza. P 45 - Quando sono andato al mio primo ritiro con Gangaji, ho ascoltato a lei e ho detto, "Oh mio Dio, devo rinunciare a tutto quello che ho sempre pensato che sapevo di nulla." Avevo investito un sacco di anni, come la maggior parte di noi hanno, nello sviluppare il mio concetto di ciò che la spiritualità era tutto. E ho lottato con i miei pensieri quella notte. Volevo scappare. Ed è quasi come la stessa esperienza qui. In questo spazio che ero in, è come, "Oh mio Dio, devo rinunciare a tutto quello che ho pensato che questo era". E in questo, trovo anche la libertà; perché è nella concettualizzazione delle cose, e cosa pensi che tutto è, che si sono intrappolati. [Nota da membro del pubblico] P 46 - posso rassicurarvi, posso dirvi che il processo decisionale che rende questa corsa vita tranquillamente avere luogo, non importa se si sta cercando per la vostra auto o no. L'unica differenza è che, fino a quando si convinti che "voi" è il decisore, si soffre. E finché si pensa a voi stessi di essere il decisore, l'unica domanda da chiedersi è: "Chi sono io?" Dove si trova questa decisiva per essere trovato? P 47 - Ramana ci dice, parlando della distinzione tra il reale e l'irreale, "Ecco come si raccontano la differenza tra il reale e l'irreale:. Tutto ciò che si vede è irreale" P 52 - La cosa di intuizione, tuttavia, è che la comprensione è una spada a doppio taglio. Appare spontaneamente e può essere molto utile. Per colui al quale appare l'intuizione, può essere "Ah, non ho mai sospettato che" tutti gli approfondimenti, tuttavia, sono limitati e, pertanto, non sono descrittivi del Real. Come si verifica una visione, l'invito (nell'istante che appare, nel momento in cui penetra la coscienza) è quello di respingerlo, a lasciarlo andare. No intuizione è la verità. Approfondimenti sono doni di grazia che sono molto dolce e molto potente, e possono essere estremamente potente nel taglio attraverso incomprensioni precedentemente detenuta. Ma non appena fa il suo lavoro, la sua storia. P 54 - Ramana ci dice che l'indagine è la realizzazione. Ho detto questa mattina, io lo ripeto, io probabilmente dire che 15 milioni di volte prima di morire: l'indagine non ha alcun obiettivo. L'indagine stessa è quello che hai sempre desiderato. E ogni secondo trascorso con la mente verso l'interno acceso una propria fonte, è un secondo trascorso consapevolmente realizzato. Se si ostinava a, a poco a poco il tempo trascorso con la mente che va diminuisce verso l'esterno. E il tempo trascorso con la mente ferma e felice diventa permanente. Ma ogni secondo trascorso con la mente sulla sua fonte è un secondo speso nella realizzazione consapevole della natura del vostro essere. L'indagine è la realizzazione. Non è il mezzo di realizzazione. E che si fermerà la mente. P 57-58 - L'idea che si sono incaricati di come questa forma soddisfa le esigenze degli altri è arroganza. L'idea che si è colui che è responsabile della determinazione che solo la cosa giusta è detto, o semplicemente viene dato la cosa giusta, è arroganza. E che l'arroganza, quando si è visto, è la possibilità di incontrare l'arroganza profonda. Scoprite per i quali è questa arroganza. Non tentare mai di farsi migliore o più reattivo. Basta tenere la vostra attenzione sulla vostra auto. E lasciare che questa forma e vita essere usati perfettamente come viene utilizzato. Non è il tuo lavoro per decidere come dovrebbe essere usato. Veramente. Non avete idea. Beh, forse si ha un'idea, ma le idee sono inutili! P 63




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